Descrizione
Il quarzo rutilato era noto nell’antichità con il nome di “capelvenere” (Capelli di Venere) perché le inclusioni di rutilo formavano dei fili sottili e biondi come i capelli della dea.
Si riteneva che riuscisse a catturare la luce solare e pertanto avesse la capacità di illuminare gli uomini.
Racchiuso in questo anello in similoro , tra gli stami metallici che lo avvolgono, c’è un grande, meraviglioso quarzo rutilato.
La misura dell’anello parte da 14 abbondante e può essere ulteriormente ampliata